Rocca Cigliè ha fatto parte, nei secoli centrali del basso medioevo, del Marchesato di Ceva per poi gravitare sotto la sovranità dei Marchesi di Monferrato. La torre sorge nella parte più alta del paese, occupata dal castello e strutture urbanistiche riferibili all’antico ricetto. La torre situata al centro della piazza del Municipio, ha struttura muraria in pietra di Langa con altezza di circa 30 m, su una base a pianta quadrata di 4 m per lato. L’antica porta di accesso si trova ad 1/4 della sua altezza, sulla parete nord, con massiccio architrave lapideo. Una successiva porta, con spalle in laterizio, si apre invece sul fronte opposto, verso il castello. Sono visibili inoltre nella muratura feritoie e buche pontaie. Il coronamento è composto da un triplice fregio orizzontale, su mensole lapidee che reggono la sporgenze.
La torre un tempo di proprietà della famiglia dei Conti Capris di Cigliè, è stata donata nel 2018 dalla famiglia Italo/americana Bongiovanni al comune. L’amministrazione su spinta del sindaco Ferrua ha intrapreso le opere per la messa in sicurezza e restauro del bene per renderlo accessibile al pubblico sino alla cima, tramite due scale a chiocciola una esterna e l’altra interna con 129 scalini. L’inaugurazione è avvenuta il I° luglio 2023, ed all’interno vi è una mostra permanente “Rocca Cigliè nella storia”.
Dalla sommità della torre, nei giorni sereni, si scorge un paesaggio mozzafiato, con una vista a 360 gradi, che va dall’alta langa a tutto l’arco alpino, sino ad intravedere verso nord la città di Torino.
DA VEDERE NEI DINTORNI
- Cappella dell’Assunta – Forno Comunitario
- Circuito cappelle del Tanaro